Recensione: La saga di Esmeria

Salve a tutti lettori!


Come avete passato questo fine settimana? Noi non nascondiamo di aver cercato di fare una lista di libri da prendere  assolutamente su Libraccio, ma ci siamo resi conto di avere moltissimi libri ancora da leggere! Per questo motivo  abbiamo deciso di aspettare un pochino per fare questo grande bottino . E voi, avete fatto  qualche  nuova  spesa?
Il libro di oggi è un altro libro che ho letto non molto recentemente, ma in estate quando avevo moltissimo tempo a disposizione, sto parlando di:  "La saga di Esmeria  L'assassino Nero", anche io credevo di aver comprato il primo o chissà quale libro di una saga   interminabile ma no, per quanto ne sappia questo libro è  l'inizio di una saga che poi venne troncata. L'autrice è Marta Marat, che io stimo moltissimo poiché ha scritto questo capolavoro a ,solamente, tredici anni. Cosa che non mi aspettavo poiché le descrizioni, anche dei combattimenti, erano  perfette infatti le ho adorate, da come sapete non adoro le lunghe scene di guerra perché mi annoiano, con questo libro non è successo. Poi la cosa che sicuramente mi ha tenuta sveglia ed attaccata a questo libro sono state sicuramente le domande, che già dall'inizio della lettura mi tartassavano, domande del tipo "Cosa succederà se uno dei due morisse?" "Chi è quella donna sulla copertina?" Perché questo, perché quest'altro e il libro l'ho finito in pochissimo. Tornata a casa ho cercato un continuo a questa saga, perché aveva un finale aperto ed ero curiosissima di leggerne un continuo. Ho sperato davvero di avere un continuo di questo, spero che comunque in un continuo futuro.

"In un antico regno governato da un tiranno ,un assassino senza pietà sfida il suo destino.
 
               Ma il suo stesso sangue cela un segreto che lo cambierà per sempre."



                                                                   Trama:

Una notte, nel cuore di una foresta, una demoniaca figura bianca attacca una famiglia in fuga. Gli unici superstiti saranno i piccoli Ràvul e Johan. I due però non sono orfani qualunque, perché re Diamid in persona organizza una spedizione per recuperarli e portarli ad Amiares, la capitale del regno di Esmeria. Johan diventa subito il pupillo del tiranno e del suo tutore, il generale Haicko, così Ràvul, quasi dimenticato da tutti, decide di scappare. Ma come può sopravvivere un ragazzino di undici anni da solo e senza mezzi? Questa è la condanna di Ràvul, che lo trasformerà nel temibile Assassino Nero, un mercenario senza pietà né coscienza. Un giorno, però, qualcosa cambia e Ràvul si ritrova davanti una verità sconvolgente, che lo costringerà a fare i conti non solo con feroci creature e nemici dai poteri sovrumani, ma anche con l'unico amore della sua vita e l'irresistibile richiamo del suo stesso sangue. La Saga di Esmeria, oltre che la storia di due fratelli legati da un segreto, è la rappresentazione di un vero e proprio mondo fantastico, popolato di creature bizzarre e intriso di magia. Lo scenario perfetto per uno scontro fra bene e male dai risvolti sorprendenti.


                                                                    

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