Recensione: Questa scuola non è un albergo

Salve a tutti lettori!

Siamo già in ritardo con le recensioni e pensare che siamo solamente a Gennaio!Il primo libro che recensiremo quest'anno è Questa scuola non è un albergo di Pino Imperatore, avevamo già citato questo libro nello scorso Mailbox, come avevamo già detto lì questo libro ci è stato consigliato dai nostri docenti.


  Casa editrice: Giunti

Pagine: 286

Genere: Romanzo per ragazzi

Pubblicato: Il 6 Giugno 2015

Prezzo: 12 euro

Altri romanzi dell'autore: Benvenuti in casa Esposito

                Trama :

Angelo D'Amore è un ragazzo che renderebbe orgogliosa ogni mamma: ha diciotto anni, è bello, simpatico, intelligente e non ha grilli per la testa. Vive in una casa che si affaccia sull'incantevole Golfo di Napoli e frequenta l'ultimo anno dell'istituto alberghiero "Lucullo". Circondato da una banda di bislacchi compagni di classe, come Pinuccio detto 'o Scienziato per la sua ossessione verso gli extraterrestri, Alfonso detto 'o Muscio per la sua lentezza esasperante o Maria Peppa Pig, che ama il cibo più di ogni cosa, Angelo è segretamente innamorato della sua prof. di Lettere e sogna di diventare un grande chef. Insomma, potrebbe essere il ragazzo più spensierato del pianeta Terra, se non fosse per la mancanza della persona più importante della sua vita: la madre, morta durante un naufragio mentre era in barca col marito, in circostanze mai del tutto chiarite. Il padre, infatti, preferisce tacere sulla sciagura. Un'ombra che Angelo, con tutta la comicità, la leggerezza e la ferocia dei diciott'anni, è determinato a chiarire.

Breve recensione:

Per questa prima lettura dell'anno non ho molto da dire. Ho qualche criticuccia e qualche lode da fare, la cosa che non mi è piaciuta affatto in questo libro è stata nei discorsi, a causa della presenza del napoletano( molte parole non le capivo e quindi dovevo chiedere a qualcuno).Per quanto riguarda il resto del libro è  tutta un'altra storia! E' raccontata bene la storia, posso dire che alla fin fine non è stata del tutto  una brutta lettura. Trovo che questo libro sia adattissimo per i ragazzi perchè ci sono anche dei temi attuali come: la droga, l'istruzione, la depressione. L'unica cosa che ha fatto perdere punti è stata la scelta dell'autore per quanto riguarda i discorsi.

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