Salve
Lettori!
Tra poco
ricomincia la scuola e per altri è già cominciata. Ovviamente siamo tutti
d'accordo di non trascurare i libri nonostante, ci dovremmo svegliare alle
sette e studiare fino a tardi.Qualche giorno fa ho recensito un libro di Zafòn,
L'ombra del vento. Come avevo premesso in quella recensione, l'ombra del vento
è sia un libro auto-conclusivo, che il primo libro di una possibile trilogia.
Composta per l'appunto da: L'ombra del vento, Il prigioniero del Cielo e Il
gioco dell'angelo. Oggi avevo pensato di recensire il prigioniero del cielo ,
poichè, per i lettori dell'Ombra del Vento mi pare anche giusto che gli metta
davanti un possibile continuo.
Autore:Carlos
Ruiz Zafòn
Casa
editrice:Mondadori
Prezzo: 11
euro
Pagine:340
Trama:
Il
protagonista è, come ne L'ombra del vento Daniel Sempere, ormai padre di
famiglia, che dirige la libreria del padre. Nel dicembre 1957 un individuo
sospetto entra in libreria e acquista una copia del Conte di Montecristo
affidandola a Daniel perché la consegni al suo amico Fermín. La copia reca una
dedica: "A Fermín Romero de Torres, che è tornato dal mondo dei morti e
possiede la chiave del futuro", firmato "13". Inizia così l'indagine
di Daniel sul passato di Fermín che lo porterà a scoprire come la morte di sua
madre, Isabella Sempere, si lega al destino dello scrittore maledetto David
Martín imprigionato nel castello di Montjuïc. Dietro le quinte della vicenda
emergerà la figura del temibile Mauricio Valls, scrittore ambizioso ma privo di
talento, che incarna il volto peggiore del Franchismo ed è sovrintendente del
carcere di Montjuïc. Quello che Daniel scoprirà su questo inquietante
personaggio risponderà a molti suoi interrogativi rimasti senza soluzione e,
inaspettatamente, si troverà fra le mani la possibilità di vendicarsi.
Recensione:
Faccio
la stessa premessa che ho scritto nella recensione Dell'Ombra del Vento: può
essere da solo un libro auto-conclusivo, ma come vediamo dalla trama sarebbe
consigliabile leggere prima L'Ombra del Vento.Poichè è il secondo di una
possibile trilogia. Mi pare giusto dire anche questo per tutti i futuri lettori
di questi libri.
Ho letto il
Prigioniero del Cielo in un periodo molto strano, nel senso che quando
finalmente decidevo di finirlo di leggerlo tornava mia sorella con altri
libri.So che non si dovrebbe leggere più libri insieme, per il semplice fatto
che inizi a chiederti : se quella cosa è avvenuta in quel libro o nell'altro. A
mia difesa posso solamente dire che ero una lettrice occasionale e non ero
consapevole di quello che stessi facendo. Ritornando al libro di oggi, come
sempre Zafòn, non mi ha affatto delusa, gli ho già fatto i complimenti nella
scorsa recensione, in questa però aggiungo diverse note. Sinceramente m'è
piaciuto più il Prigioniero del Cielo che l'Ombra del Vento, un motivo potrebbe
essere il fatto che mi ha tenuta più sulle spine,nonostante i miei continui
abbandoni. Lo stile di scrittura di Zafòn ha reso questo libro una favola,
qualcosa che ti tiene sveglia tutta la notte finchè non lo finisci, a quel
punto, sei sicura che: tu devi comprare il continuo.
Ovviamente
vi sto parlando della mia esperienza personale.
Se qualcuno
ha letto questo libro, spero che mi farete sapere un vostro pensiero, sulla recensione e su questo libro,delle cose che avete pensato.
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